BURYNG THE EX di Joe Dante Fuori Concorso a Venezia 71

 

“Allora mi sono messa davanti a lui, mi sono tolta tutti i vestiti e gli ho detto: scegli, o me o Gesù! Lui ha scelto Gesù…”

Chi non vorrebbe una fidanzata bellissima, sexy, in prima linea a favore dell’ecosostenibilità e con un appetito sessuale sovrumano? Beh, Evelyn corrisponde in pieno a questa descrizione salvo che per un piccolo dettaglio: è una zombie.

Una promessa d’amore fatta davanti ad un demoniaco talismano nel negozio dove lavora il suo ragazzo Max la vuole legata a lui per l’eternità, e quando viene disgraziatamente investita e uccisa, la partita non si è certo chiusa.

Poco tempo dopo infatti, vicino alla notte di Halloween, Max al suo ritorno a casa dopo un primo appuntamento con Olivia, una ragazza brillante e spiritosa che aveva conosciuto prima della morte di Evelyn e dalla quale era stato subito attratto, trova la sua ex tornata dall’aldilà e più scatenata che mai.

Buryng the ex, presentato Fuori Concorso, segna un grande ritorno di Joe Dante (Gremlins, Explorers, Salto nel buio, L’erba del vicino) con un film tra horror e commedia spassoso, retrò e ricco di citazioni colte. I tre ottimi giovani interpreti Anton Yelchin (Star Trek, Il vampiro della porta accanto), Ashley Greene (Twilight), Alexandra Daddario (True Detective) e il soggetto firmato da Alan Trezza hanno regalato al pubblico del Lido una vera chicca di umorismo nero, brillante e irriverente con questo film a bassissimo budget interamente girato a Los Angeles che ha tutti gli ingredienti per diventare un piccolo cult per gli amanti del genere.

Alan Trezza, lo sceneggiatore: “Sono sempre stato un fan dei film dell’orrore, specie di quelli sugli zombie alla Romero che spesso contengono anche un messaggio profondo. Ho studiato a lungo questo genere ho trovato che una relazione che finisce in un contesto di zombie era un territorio ancora inesplorato.

L’unico regista in grado di realizzare questo film, al quale abbiamo lavorato per 5 anni, era il Maestro Joe Dante.”

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